





Quando si parla dei lavori di muratura, non si può non pensare a materiali come cemento, malta e intonaco, le cosiddette polveri. Scegliere il materiale più idoneo è indispensabile a rendere sicuri e longevi gli ambienti che li accolgono. In questa guida apprenderai peculiarità e differenze che distinguono cemento, malte e intonaci e riuscirai a compiere la scelta migliore per le tue esigenze.
Cemento, malta e intonaco: una prima definizione
Quando si parla di polveri per i lavori di muratura è opportuno fare una prima distinzione tra:
Leganti : sono quei materiali in stato di polvere che miscelati con acqua danno luogo a un impasto che attraverso una reazione chimica (con aria o acqua) si indurisce e crea aderenza e resistenza meccanica con le superfici su cui è posto a contatto.
Leganti aerei : si parla di leganti aerei se l’indurimento dell’impasto avviene in presenza di aria. Sono di questo tipo il gesso e la calce.
Malte : si ottengono dalla miscelazione di uno o più leganti con acqua, inerti (sabbia e ghiaia) e additivi. La sabbia conferisce alla malta resistenza meccanica e limita il ritiro dell’impasto durante le fasi di presa e indurimento.
Intonaco : è il rivestimento della muratura, che avviene attraverso la stesura di più strati di malta con il fine di rendere la superficie piana e regolare, idonea a essere successivamente verniciata o finita con altri rivestimenti.
Il cemento.....
Nel settore edile il cemento, propriamente detto cemento idraulico, è parte dei leganti idraulici, ovvero di quei materiali da costruzione che quando sono mescolati ad acqua producono delle caratteristiche adesive. Solitamente al cemento idraulico, realizzato mixando cemento ad acqua, si aggiungono altri materiali inerti, quali il pietrisco, la sabbia o anche le ghiaie. Quando alla pasta cementizia, cemento più acqua, si aggiungono materiali grossolani come le pietre o la ghiaia il risultato è il calcestruzzo . Quando, invece, il materiale inerte utilizzato è più fine si ottiene la malta cementizia.
La composizione del cemento non può prescindere dalla presenza del clinker , ovvero il suo ingrediente base. Il nome del clinker deriva dall'altoforno in cui viene prodotto a partire da materie prime quali generalmente l'argilla e le rocce carbonatiche. Di norma per produrre il cemento si utilizza una particolare roccia, la marna, perché composta da una porzione di argilla e da una di carbonato. Per ottenere il cemento idraulico più utilizzato nei rivestimenti da costruzione, ovvero il cemento Portland , si mixano al clinker originario almeno due terzi di ossidi di calcio, ferro e alluminio. La resistenza del cemento che risulterà dipenderà dalle altre materie prime che si aggiungeranno nella cottura in altoforno. I leganti cementizi esistenti in commercio sono molteplici e sono ottenuti a partire dal clinker Portland.
Le Malte...
La malta è un materiale da costruzione largamente adoperato. Gli elementi che lo compongono sono i leganti , più frequentemente calce o cemento, materiali inerti come la sabbia e acqua . A questi elementi che identificano la malta possono essere aggiunti anche altri additivi.
Gli additivi all'interno delle malte vengono utilizzati per imprimere al composto alcune qualità caratterizzanti. Esistono, infatti, malte ignifughe, impermeabilizzanti, antimuffa, acceleranti e così via.
L'inerte per eccellenza della malta è la sabbia. La sabbia adoperata per creare la malta può provenire dai sedimenti di fiumi o laghi, ma anche dalla polverizzazione di rocce. Elemento essenziale per l'utilizzo della sabbia all'interno della malta è l'assenza di materiali o elementi dannosi. Ultimo componente della malta è l'acqua. Essa deve essere dolce e limpida. All'interno dell'acqua da utilizzare nella malta non devono essere presenti sostanze pericolose né zuccherine. La quantità e la temperatura dell'acqua incidono sulla presa e sulla resistenza dopo l'asciugatura. Maggiore è il quantitativo di acqua utilizzata minore sarà la resistenza alla compressione e alla trazione. Un minor quantitativo di acqua, invece, amplifica le proprietà della malta. La temperatura incide sulla presa: minore è la temperatura più lenta sarà la presa.
L'Intonaco...
L'intonaco è un materiale da rivestimento che ha una funzione decorativa ma soprattutto protettiva . La sua funzione è quella di fornire alla muratura uno spessore variabile utile a rendere le pareti lisce e uniformi. L'intonaco è un composto a base di malta alla quale vengono spesso aggiunti alcuni additivi che ne migliorano alcune proprietà. L’intonaco si può applicare sia a mano sia macchina, soluzione ideale per le grandi superfici. Ad ogni muratura il suo intonaco! Esistono, infatti, diverse tipologie di intonaco che corrispondono ai tipi di muratura che andranno a rivestire.